Paradise Island, Cayo Arena un vero Paradiso.

Il silenzio della città oggi mi porta a ricordare, luoghi fuori dai soliti itinerari. Oggi sarei andata volentieri in spiaggia, anche voi? Come rimedio andiamoci con la mente insieme. Per il quinto appuntamento sognare tra i ricordi di viaggio vi racconto di una spiaggia. Non una spiaggia qualsiasi ma un piccolo anzi piccolissimo paradiso. Cayo Arena, Paradise Island, siamo in Repubblica Domenicana.

Ci troviamo vicino Punta Rucia è da lì che si parte con la barca per raggiungere Cayo Arena, Paradise Island. Non confondetevi con Cayo Arena che invece si trova a nord est dell’isola nella provincia di samana quello è un altro paradiso caraibico.

Da Punta Rucia prendiamo insieme a un pescatore locale una barchetta molto semplice e ci dirigiamo verso Paradise Island un piccolissimo atollo in mezzo al mare, un pugno di sabbia bianca nel più completo azzurro.

 Cayo Arena Paradise Island
Perché andare a Paradise Island?
  • Un giro con una barchetta locale è qualcosa di divertente, leggermente avventuroso e un modo per fare due chiacchiere con un domenicano.
  • Lo spettacolo che si ha davanti agli occhi è fantastico ti senti ancora più piccolo del piccolo cerchio di sabbia nel blu dell’oceano.
  • Si è in mare aperto, ma Paradise Island da la possibilità di fare snorkelling e di vedere tantissimi pesci tropicali che stanno più lontano dalla riva anche ai meno esperti perché l’acqua intorno è bassa, si tocca.
  • Non facendo snorkelling, si fa il bagno comunque in un’acqua limpidissima con fondali molto belli .
  • Ci sono anche dei Chiringuiti per bere un drink, solitamente le bevande vengono caricate sulla barchetta insieme a te e sono comprese nel prezzo del trasporto, come maschere e pinne se non avete le vostre.
 Cayo Arena Paradise Island

Nel rientrare passiamo per una zona piena di mangrovie che crescono stranamente nell’acqua salata, sembra di attraversare un fiume invece si è in pieno oceano. E’ uno scenario completamente naturale, molto insolito, vegetazione rigogliosa e ricco di uccelli. Altro motivo per i quale vale andare a Paradise Island.

 Cayo Arena Paradise Island
consigli

Per vivere bene e al massimo questa esperienza dovete partire presto, il più presto possibile la mattina, perché poi arrivano tante persone e diventa un luogo affollato che perde un po il suo fascino.

Una volta rientrati fermatevi a mangiare del pesce sulla spiaggia di Punta Rucia, è un’occasione per mangiare del pesce, freschissimo appena pescato a km0, che ricorderete a vita.

Avete una spiaggia che vi è rimasta nel Cuore? Fatemi sapere con un commento così passiamo per le spiagge più belle del mondo.

A presto in qualche parte del mondo.

Una notte nel deserto, a Merzouga

Oggi è venerdì la fine di un settimana che non scorderemo tanto facilmente. Come non voglio scordare i ricordi di una notte nel Deserto. Per il quarto appuntamento sognare tra ricordi di viaggio vi porto in Marocco.

Dopo Turchia, Egitto, Kenya e Senegal è arrivato il viaggio in Marocco per la sezione Africa. Un Paese ricco di cultura, colori e spezie che amo.

Un Paese che non è possibile vedere in un solo viaggio, ma che merita, più di una visita e soprattuto, non fermatevi solo a Marrakesh perché il Marocco è ben altro.

notte nel deserto

In questo viaggio infatti, volevo stare nel deserto, nelle quiete dove il tempo scorre lento e gli orari sono dettati dalla natura. Non volevo vincoli imposti da altri. Motivo per il quale ho scelto come amico per trasportarmi il cammello più lento di lui solo le mie gambe, ma ahimè non sono così sportiva. Al contrario della guida Mohamed super allenato.

Ho passato 3 giorni nel deserto di Merzouga entrando a Erfound per raggiungere le dune di Erg Chebbi, definite tra le migliori dune rosse del Marocco.

Lasciato il cammello a riposare, sono salita sulle dune di sabbia per vedere un bellissimo tramonto e il giorno dopo l‘Alba.

Mi sono sistemata nella tenda attrezzata dovrei avrei passato la notte. Nel deserto ci sono tanti tipi di campi, dai più lussuosi che hanno il bagno all’interno di una vera e proprio camera e l’elettricità ai più spartani. Ho scelto qualcosa di spartano per stare il più possibile a contatto con la natura.

notte nel deserto

Ho mangiato con i piedi nella sabbia, seduta su dei tappeti e cuscini, al lume di candela, ve ne erano sul tavolo e sparse nel campo, atmosfera molto romantica e rilassante.

Il cibo tipico marocchino è il Tajine, ce ne sono diverse versioni le più classiche sono con carne bovina e verdure lessate e spezziate. Come il nostro sugo di carne ogni chef ha il suo segreto. Il mio Tajine preferito rimane a base di agnello con prugne, mandorle e uva sultanina.

Che si fa la sera nel deserto?
  • Si guardano le stelle, è bellissimo perché non ci sono luci e si vedono mille volte meglio. A seconda del tempo, nei giorni di luna nuova, si vede a occhio nudo perfino la via lattea, e non sto scherzando. E’ emozionante.
  • si fuma il Narghilè, ricordatevi che è tabacco aromatizzato, è meglio non abusarne.
  • Si suonano o meglio ci si diletta a suonare strumenti musicali locali e a ballare vicino al fuoco, prima di andare nelle tende.

Tutto questo vale una notte in tenda nel deserto, una bella esperienza, dove segui il ciclo della natura e senti il silenzio del deserto.

Consigli
  • Portatevi una felpa e una pashmina sempre l’escursione termica, di giorno caldo, di sera freddino.
  • Se è la prima volta che salite su un Cammello fate percorsi brevi, specialmente gli uomini, non sono abituati! 😉

Se anche tu vuoi vivere quest’esperienza nel deserto contattami.

A domani in qualche parte del mondo

Havana, sai qual’e la sua tradizione più Antica?

Per il terzo appuntamento della rubrica sognare tra i ricordi di viaggio, vi racconto qual’è la tradizione più antica di Havana.

Il mio amore per i Caraibi mi porta a Cuba, un’isola che ho visto più volte negli anni. Mi affascina, per la sua storia, la vitalità, la mentalità controversa e molto distante dalla nostra realtà odierna. Vi assicuro che quando entrerete nel paese ci metterete qualche giorno per capire come ragionano i cubani.

Cuba è una paese che offre tantissimo da scoprire, dalle spiagge bianche, alle città storiche alla natura incontaminata, ai suoi abitanti strambi. Basta scegliere cosa si preferisce.

havana, cerimonia del canonazo a la fortezza di san Carlos della cabina

Oggi andiamo nella capitale Havana, una città che combina una grande energia e vitalità, con con i suoi bar famosi come la Bodeguita del Medio e il Floridita e la musica che si sente per tutto il quartiere storico di Havana vecchia (habana vieja) mentre dall’altra parte ha un fascino malinconico con le testimonianza e tradizioni di un’epoca che non esiste più.

Per rivivere un po l’epoca passata, sono andata a la Fortezza di San Carlos della Cabana per vedere la cerimonia del Canonazo, la conoscete?

Fortezza di San Carlos della Cabana,
Cerimonia del CanonAzo

Viena fatta tutti i giorni alle 21.00 ma si può arrivare prima per visitare la fortezza, una delle più grandi d’America e i due musei. Il Museo di Fortificazioni e Armi e il Museo del Comando del Che. All’interno si trova anche un bar, un ristorante e un mercato di souvenir locali; carino da vedere nell’attesa della cerimonia, mentre si passeggia per la fortezza.

La cerimonia del Canonazo è la più antica tradizione di Havana viene fatta dal XVIII secolo quando la città era fortificata e venivano fatti due colpi di cannone una la mattina alle 6.00 am per aprire le porte e uno alle 9.00 pm per chiudere la città.

Oggi la ricordano ogni giorno con un solo colpo di cannone alle 21.00 preceduto, da una parata maestosa di giovani militari vestiti con uniformi simili a quelle di Carlo III, che fece costruire la Fortezza di San Carlos della Cabana.

All’inzio della cerimonia si spengono tutte le luci, e si accende il fuoco per tornare indietro nel tempo quando non c’era l’elettricità, i militari iniziano la parata invocando il momento storico, continua con musica e sbandieramenti fino allo sparo del cannone.

Completamente al buoi, (eccetto la luce dei telefonini dei turisti che riprendono) sentendo voci e musica di strumenti come tamburi, tutta l’atmosfera è molto suggestiva.

Consigli

Prendete posto e guardate chi avete vicino. se vi sembrano persone rumorose o che fanno gruppo spostatevi. potrebbero rovinare la magia della cerimonia del canonazo

Havana, la sua tradizione più Antica?

Altro motivo per andare a vedere la fortezza di San Carlos della Cabana è la fantastica vista che si ha sulla città di Havana.

Se stai pensando di visitare Cuba contattami

A domani in qualche parte del mondo

Una giornata in spiaggia a El Fanar

Il secondo post della Rubrica sognare tra i ricordi di viaggio, lo voglio dedicare a una giornata al mare, a la spiaggia di El Fanar.

Oggi, ci troviamo in Egitto più precisamente nella zona di Sharm Al Sheikh. Meta battutissima dagli italiani in vacanza, che cercano il caldo tutto l’anno e che solitamente prediligono la vacanza in villaggio in formula all-inclusive.

Ero gia stata in Egitto tempo prima quando non potevo scegliere ancora le mete dei viaggi, ma la famiglia decideva per me. Avevano scelto altre mete come Urgada e Marsa Alam, di cui ho ottimi ricordi, ma ancora mi mancava Sharm al Sheikh.

Cercavo una vacanza relax non tanto impegnativa economicamente, di organizzazione, come può richiedere un tour e soprattutto al caldo, Sharm al Sheikh rientra perfettamente in queste caratteristiche specialmente a fine ottobre.

Essendo una vacanza basata sul relax, ho scelto anche io da buona italiana un villaggio in formula all-inclusive, dove si viene coccolati a dovere e dove ci si diverte. La mia parte di amante della scoperta, del conosce e di vivere un posto nella sua essenza non poteva di certo stare ferma e vedere solo la spiaggia dell’hotel.

Ecco che decido di andare a El Fanar, nella baia di Ras Um Sid.

Ci si arriva in taxi, situata su un promontorio, la quiete di questa piaggia, lontano dal trambusto del villaggio è il primo punto a suo favore.

E’ una spiaggia comodamente attrezzata e dispone di un pontile per fare snorkelling e diving, il fondale è chiarissimo, un piccolo paradiso terreste.

Spiaggia El Fanar,

Vi consiglio di fare come me e di rimanere fino alla fine della giornata, vi aspetta la parte migliore un tramonto spettacolare.

Può esser visto sia dal lettino della spiaggia sia dal bar ristorante con un ottimo drink per concludere la giornata di relax in bellezza.

Non sono rimasta per la cena ma volendo potete passare la serata al ristorante El Fanar Beach.

Porto con me il ricordo di quel tramonto e di quella giornata nel cuore.

Le migliori offerte per una vacanza a Sharm al Sheikh.

A domani in qualche parte del mondo

Sognare tra i miei ricordi di viaggio, Dubai.

Ogni giorno vi porto con me tra i miei ricordi di viaggio, per non smettere di sognare le vostre prossime vacanze

Oggi sto a casa, come molti di noi, alzi spero il più possibile di noi, ma le mie passioni non si fermano, voglio solo good vibes così ricordo le emozioni, gli istanti durante i miei viaggi.

Da ieri in poi ogni giorno un post tar i miei ricordi di viaggio, fino a quando potrò tornare a viaggiare tranquillamente e i post saranno del momento, live.

Non vedo l’ora di riprendere a organizzare viaggi per voi, di portarvi a spasso, nei posti più beli del mondo di riprendere i miei gruppi italiani e esteri.

Nel frattempo ripenso questo istante:

Sognare tra i miei ricordi di viaggio, Dubai.

 
Qua Dubai, più precisamente durante lo spettacolo delle fontane danzanti, dal Dubai Mall il più grande centro commerciale. Musica, acqua e ritmo si fondono per 5 minuti di meraviglioso spettacolo.

Per quei 5 minuti sono stata completamene cattura dallo show, non ho più visto e sentito tutte le persone vicine a me, la musica ti trasporta nei giochi d’acqua delle fontane.

Il momento migliore per vederlo secondo me va dal tramonto in poi, fino alle 23.00 ultimo spettacolo.

Miglior visuale sicuramente dall’Abra tipica imbarcazione locale. Quella che si vede in foto, un esperienza sicuramente da provare.

Quella volta ero su una terrazza ma la prossima saró su quella barchetta. 

Qualcuno potrebbe pensare che le fontane danzanti siano un po’ turistiche forse è vero ma meritano di esser viste, lo spettacolo è gratuito e anche l’accesso sulle terrazze e piattaforme.

Se ci sono tanti locali che si fermano è là prova che ne vale assolutamente.

Ditemi avete mai pensato di Andare a Dubai per un prossimo viaggio?

Avete visto lo show cosa ne pensate?

Se volete sapere di cosa mi occupo cliccate

A domani in qualche parte del mondo.

Sì Viaggiare, niente Panico ne terrorismo mediatico.

L’ Italia e il Corona Virus

Da qualche giorno ormai non si parla d’altro in Italia che del Corona Virus e di quanto una parte di popolazione stia impazzendo.

Svuotano i supermercati e fanno scorte assurde di mascherine e Amuchina come se il mondo stesse per finire da un momento all’altro.

Tanto allarmismo mediatico per un virus che è poco più forte di una normale influenza, che fa molti più morti annui, di quanti ne stia facendo il Corona virus.

Questo non lo sto inventando ma potete informarvi meglio in rete da fonti affidabili.

Tanta cattiva informazione e tanta ignoranza stanno dilagando nel paese. Ci sono già e ci saranno svolte negative, soprattutto nel mondo del Turismo.

Ne faccio parte sotto forme e ruoli diversi ormai da anni, la mia preoccupazione è data dalle pessime conseguenze che ne deriveranno rispetto al Virus stesso. 

Voi Operatori turistici, Agenti di Viaggi, Titolari, Freelance, Guide, Accompagnatori e tutte le altre figure cosa ne pensate?

Fortunatamente il resto d’Europa e gran parte del Mondo ha più intelligenza di quanto ne stia dimostrando l’Italia.

Si può viaggiare, evitando solo in questi giorni alcuni Paesi che ci hanno vietato l’ingresso. Tutti gli aggiornamenti ufficiali, quindi diffidate dal racconto del cugino e dell’amico dell’amico, che possono sbagliarsi e soprattutto farsi prendere da paure create solo nelle loro menti, le potete trovare sul sito Viaggiare sicuri.

Non andate nel panico, non cambiate i vostri programmi, non rinunciate alla vacanza per la primavera, l’estate o addirittura per l’autunno tutto è in corso di cambiamento e tra poco questo virus sarà solo un brutto ricordo, continuate a muovervi non rinchiudetevi in casa senza motivo, siate positivi la vita non deve essere fermata.

Non c’è modo migliore per evadere da tutta questa negatività che prenotare un Viaggio in un dei posti più belli del Mondo.

Hai mai desiderato di volare in qualche modo?

Io si tante volte, ho volato con aeri di linea e con aeri low cost, passando per terre vicine e lontane attraversando l’oceano e vedendo dal finestrino tanti panorami. Ho provato l’ebbrezza di un Bungee tappeto elastico davvero alto in un luna park in Inghilterra, il Parasaling nel mare dei Caraibi e una salita in mongolfiera nella mia città Viareggio. In tutti questi voli non mi sono mai sentita immersa nel cielo e vicina alla sensazione che può provare un uccello in volo, come questa volta.  Ho voluto spuntare una voce dalla mia lista dei desideri, dalla lista delle cose da fare almeno una volta nella vita, fare un lancio con il Paracadute, ovviamente in tandem!

Sapevo già che in Toscana e tra la provincia di Lucca e Pisa c’erano diverse opportunità per provare quest’esperienza, ma ci voleva un’occasione giusta per decidersi, ed è arrivata. 

Non sapendo cosa fare come regalo di compleanno a una persona importante, scegliendo solitamente qualcosa di non strettamente materiale, ma più tosto qualcosa da vivere insieme, ho fatto un regalo a entrambi; anzi forse più a me 😉 

Ci è voluto un po di tempo prima di scegliere il giorno, le condizioni meteo qualche volta hanno giocato a nostro sfavore. Non ci si può buttare con il mal tempo, con forte pioggia o con condizioni meteo non idonee ma non preoccupatevi per questo, i professionisti lo sanno benissimo! 

Il mio primo lancio in Paracadute

Arrivato il giorno e arrivata allo Skydive ero elettrizzata e super contenta che avrei realizzato un piccolo sogno. L’ambiente mi è parso subito molto familiare e allo stesso tempo professionale, lo staff pronto a metterti a tuo agio. 

Si fa qualche scartoffia burocratica e ci si mette in attesa di esser chiamati.

Dopo poco arriva la persona a cui ti affiderai completamente, un super volatore del cielo. Ecco il mio imbrago, che gioia al momento che ho inserito le gambe, le braccia e che mi ha stretto le cinghie ho capito che era tutto vero e che da lì a poco mi sarei buttata e avrei volato. 

Dentro questa esperienza del lancio in Paracadute ce ne è stata un’altra più piccola ma che ancora non avevo provato salire in quota a più di 4000 metri, su un aereo veramente piccolo, e senza sedili ma con una semplice panca, più ovviamente il posto per il pilota. Fate conto che in quel piccolo aereo ci siamo entrati in 11 persone praticamente una attaccata all’altra e anche un po’ una sopra l’altra, proprio non c’era posto per una dodicesima persona. Sconsigliato se soffrite di claustrofobia.

In quel piccolo aereo c’erano un sacco di emozioni e sensazioni concentrate, c’era chi era molto tranquillo per il lancio ma stava controllando il tutto per la realizzazione di video e foto, chi volava veramente, da solo senza tandem, i nostri paracadutisti esperti che si occupavano di tutta la parte di sicurezza e che ti ricordavano le varie posizioni da dover tenere nelle fasi di lancio, gli altri tandem e io con una curiosità infinita e un sorriso che non riuscivo a trattenere e quel timore misto a stupore di chi fa una cosa per la prima volta. 

Tac in men che non si dica si raggiunge la quota, ci dicono 1 minuto al lancio, oddio 60 secondi sono davvero pochi, non si torna più indietro.

Tac il portellone si apre una ventata di aria fredda mi sveglia ancora di più, giù il primo, giù il secondo, il terzo e non so ho perso il conto, sono rimasta l’ultima insieme al mio paracadutista, voglio scendere ma ancora un secondo, ecco ci siamo… 

 immersa nel cielo e vicina alla sensazione di volare

Come da istruzioni mi posiziono con il corpo fuori dall’aereo in modo che il paracadutista possa sistemarsi per il salto, le gambe nel vuoto fuori dall’aereo, voglio vedere giù, il vento è forte ma la testa va buttata indietro appoggiata al mio esperto di volo, qualche secondo e siamo nel vuoto del cielo!!!! 

In volo
 immersa nel cielo e vicina alla sensazione di volare

Si volaaaaaa che bellezza!!! Arriva l’operatore per video e foto battiamo il 5 in caduta libera, si vola, poi lui sparisce, vengo avvertita che da lì a poco l’istruttore avrebbe aperto il paracadute. Si è aperto grande spinta, si continua a volare, mi chiede anche dove voglio andare, dall’emozione non so cosa rispondere non dico nulla;

lancio in tandem

ah si è possibile parlare mentre si vola, lo sapevate? 

Si continua a planare e si entra nelle nuvole, le sento le vedo e le percepisco come una leggera schiuma sul viso.

una delle parti più belle è stato proprio l’entrare nelle nuvole quindi non spaventatevi se vedete una giornata un po nuvolosa è un plus. Si gira, si scende, si vola, si inizia a vedere il panorama e gli altri paracadutisti in arrivo o già atterrati. Ci siamo quasi anche noi, proviamo in volo la posizione di atterraggio non si sa mai me la sia scordata, la sicurezza prima di tutto, va bene mi godo le ultime manciate di secondi prima di atterrare, eccoci ci siamo, si atterra con la leggerezza di un uccello anche se siamo pesanti più di 150kg. 

Siamo a terra, praticamente sdraiati, che bello, che bello, si rifà? 

lancio in tandem

Sto ancora sdraiata ad assaporare tutte le sensazioni vissute, fino a che vengo richiamata alla realtà, il paracadutista si vuole liberare di me, mi sgancia e piano piano torniamo alla base, ma non prima di aver abbracciato gli altri volatori in tandem, il mio fidanzato e mio papà, sicuramente questa esperienza ha avuto un valore aggiunto avendola vissuta con gli uomini più importanti della mia vita. 

Info utili

Non è una botta di adrenalina o come la sensazione dello stomaco che va su e giù, o di mancanza di vuoto, alcune giostre nei parchi divertimento fanno di più questo effetto, non sbagliatevi, sono emozioni diverse.

E’ una cosa sicura, i paracaduti hanno tutte le ultime tecnologie, i paracadutisti che fanno lanci in tandem non hanno fatto 50 lanci nella loro vita ma molti molti di più, hanno studiato, dato esami e fatto tanta pratica! 

Se come me avete le orecchie deboli, che si tappano facilmente ditelo, vi diranno come fare.

Non è uno sfizio particolarmente economico ci vogliono circa 200€ ma ne valgo assolutamente.

C’è la possibilità  ti comprare il volo tramite voucher o gift-box che solitamente ha valenza un anno, così puoi fare un regalo o prenderti il tempo per deciderti, avendolo già pagato sarai più invogliato ad usarlo e a non farlo scadere.

KEEP IN TOUCH

Se il racconto ti è piaciuto tanto da voler provare il lancio, scrivimi per sapere quale Skydive d’Italia è più vicino a te e acquista una gift-box con Viaggia Leggera.

Mi hai letto ma non ci pensi minimamente di fare questa esperienza clicca qua, sono sicura che nei prossimi racconti troverai l’esperienza in viaggio che fa per te.

Se l’argomento non ti è piaciuto sono certa non sei arrivato a questa ultima riga.

A presto in qualche parte del mondo.