La mia esperienza al femminile all’Oktoberfest aspettando l’edizione 2021

Eccomi sono tornata con la rubrica sognare tra i ricordi di viaggio, vi sono mancata almeno un pochino? Non so voi, ma io tra gli up e i down della quarantena che poi è stata più una “cinquantena”, i decreti incerti le auto-certificazioni, cosa si può fare o no, mi sono un po persa. E’ successo anche a voi? So che è la seconda settimana della fase 2. Una lenta ripresa sta iniziando, questo mi riempie di positività e speranza. Gli assembramenti mi mancano così tanto che per il quattordicesimo appuntamento sognare tra i ricordi di viaggio vi porto in Germania. Più precisamente in Baviera nella sua Capitale Monaco che tutti gli anni ospita il grande evento Oktoberfest.

E’ uno dei festival più grandi al mondo conta circa 6 milioni di visitatori nelle sue due settimane di festa. Sono sempre da metà settembre fino alla fine della prima settimana di ottobre. E’ per eccellenza il festival della birra, viene celebrato tutti gli anni dal 1810. L’Oktoberfest quest’anno è stato annullato ufficialmente la scorsa settimana causa Covid19 e rimandato al 2021. Abbiamo tutto il tempo per organizzare una visita per il prossimo anno.

Una parte di tedeschi negli ultimi anni sta un po “snobbando” il festival definito troppo commerciale. Secondo me e tutti gli altri 6 milioni di visitatori annui, merita una visita almeno una volta nella vita. Personalmente sono stata contenta di aver fatto questo viaggio ero con due care amiche ed è stato un viaggio al femminile molto divertente.

La partenza è stata decisa all’ultimo avevamo bisogno di un viaggio il più possibile low-cost, eravamo tre studentesse, tanta energia e vitalità ma pochi money. Abbiamo inserito un’altra tappa al viaggio per ammortizzare le spese, Norimberga che si è rivelata molto carina. Abbiamo passato due giorni a Norimberga e poi abbiamo preso un Bus per Monaco, in alternativa vi è anche il collegamento in treno.

(Se volete potete leggere l’articolo su Norimberga qua)

cosa trovare all’oktoberfest

Arrivate a Monaco era già festa. Più ci avvicinavamo verso la zona Theresienwiese dove si svolge l’Oktoberfest vedevamo letteralmente un’onda di persone festose ma ordinate che si dirigevano all’evento. Non serve sapere la strada esatta le persone e le indicazioni vi guideranno.

monaco ocktoberfest

Si arriva così all’entrata del mondo dei balocchi. Theresienwiese è un grande spiazzo di ghiaia ed erba che si trasforma per due settimane in un parco giochi per adulti con la birra da protagonista. Si dovete sapere che all’interno dell’Oktoberfest non ci sono solo i famosi tendoni dove bere birra e mangiare cibo tipico.

E’ pieno di giostre spericolate, banchetti di dolciumi da far salire il diabete e bancarelle dove fare piccoli acquisti. E’ un festival per tutti, anche se non lo metterei in cima alla lista per un viaggio in famiglia, nonostante il servizio di babysitting disponibile.

All’Oktoberfest si beve birra dalla mattina alla sera dentro i tendoni, dove è possibile bere solo sedendosi. Questo permette di mantenere un certo ordine e non creare affollamento pur con tantissime persone. Ci sono lunghi tavoli, che si condividono spalla a spalla con sconosciuti da tutte le parti del mondo. Non preoccupatevi se non parlate altre lingue basterà un prosit per socializzare. Possiamo dire che prosit è come il nostro cin cin in tedesco e con la Birra, ne farete tantissimi. Durante tutto il giorno all’interno dei tendoni oltre che a bere birra e mangiare tipico, diverse band bavaresi si alternano sul palco. Suonano musica folcloristica e incitano tutti i partecipanti a cantare, bere e brindare alla salute con un prosit.

monaco oktoberfest
quale tendone per quale birra
monaco ocktoberfest

I tendoni principali sono 6 e ognuno ha la sua birra:

  • Hippodrom con la birra Spartenbrau e Lowenbrau
  • Hofbrau-Festzelt
  • Schottenhamel
  • Kafers Wiesen Schanke con la birra Paulaner
  • Glockle Wirt

Abbiamo passato le nostre serate dell’Oktoberfest dentro l’Hipprodrom. E’ il tendone migliore per i giovani e ospita spesso celebrità tedesche che come noi, probabilmente non conoscerete. L’atmosfera di gioia e divertimento che si respira è di leggerezza frizzante e spumeggiante. Non avendo prenotato siamo riuscite ad entrare solo grazie a un invito.

In tre giorni a Monaco e dentro l’Oktoberfest, rientrando anche di notte, da donna non mi sono mai sentita in pericolo. Di persone che esagerano ce ne sono, ma pure le forze dell’ordine sono presenti e intervengono dove necessario. Una delle cose che mi ha colpito di più da italiana è l’ordine. La precisione e come le regole vengono rispettate. Dovrebbe essere normale ma non credo che in Italia saprebbero gestire cosi bene un evento di tali dimensioni.

consigli

Per vari motivi personali abbiamo deciso di partire all’ultimo, cosa assolutamente da non fare per l’Oktoberfest. Richiamando tantissimi visitatori il last-minute non funziona, è tutto pieno da mesi e mesi prima. Le tariffe salgono a dismisura, non scorderò mai il prezzo di un ostello a tre zeri.

La mattina e nel primo pomeriggio è più facile trovare posto se siete un piccolo gruppo anche senza prenotazione. Non avendo pretesa di un tendone più tosto che un altro e un po di pazienza. Dal tardo pomeriggio fino a chiusura vi consiglio la prenotazione. Rimanere fuori se non vi sono posti a sedere e non entrare all’interno non è divertente.

Trovate un po di tempo per visitare la città non solo l’Oktoberfest. Monaco è molto bella, ha diverse gallerie d’arte chiamate pinacoteche a prezzi accessibili (la domenica 1€) dove vedere capolavori artistici. La mia preferita è la Pinakothek der Moderne (Nuova Pinacoteca) dedicata ad opere dall’espressionismo fino all’arte contemporanea. Parchi e Giardini dove fare lunghe passeggiate. Il principale l’Englischer Garten (Giardino Inglese)  e smaltire l’euforia dell’Oktoberfest, per poi riprendere dal centro storico con le note birrerie come Hofbrauhaus per non perdere il ritmo.

A domani in qualche parte del mondo