Kenya quale parco scegliere per il Safari, festeggiamo Earth-day.

Oggi giornata mondiale della terra, Earth day, esattamente al suo cinquantesimo festeggiamento. Quest’anno secondo me è più felice perché finalmente l’uomo con il suo inquinamento e distruzione ha preso una pausa e lei respira meglio. Speriamo l’umanità riprenda tutte le sue attività in modo più saggio ed ecologico. Per il tredicesimo appuntamento sognare tra i ricordi di viaggio, per questa giornata particolare ho pensato di portarvi in un paese a me carissimo, che mi ha emozionato tanto, dove la natura regna sovrana e gli animali sono liberi e selvaggi, andiamo a fare un safari in Kenya

safari kenya

Il Kenya è il miglior paese se il must del vostro viaggio è fare un safari e andare a scoprire la vita di tantissime specie di animali oltre ai famosi big five, sapete quali sono? Leone, Elefanteleopardo, bufalo e rinoceronte. Ci sono altri bei posti in Africa dove fare safari come la vicina Tanzania e il Sud Africa, ma il primo posto lo occupa sempre il Kenya.

All’interno del paese ci sono più parchi e riserve naturali dove poter fare safari e non è semplice scegliere quale sia il parco migliore per il nostro viaggio. Ogni parco ha le use caratteristiche e un motivo principale per identificarlo.

Quando andare, che periodo scegliere

Prima di decidere il parco è bene sapere quando scegliere di fare un viaggio in Kenya. Da evitare aprile e maggio per via delle piogge, per il resto si può andare tutto l’anno con alcune accortezze a seconda della zona, ma il mio miglior consiglio è seguire il flusso della grande migrazione, ovvero seguire la natura degli animali e beccarli nel momento in cui le mandrie si spostano alla ricerca di cibo. Così si possono vedere in gruppo invece che qualche esemplare sparso o piccole famiglie.

parchi

Tornando ai parchi, ci sono ben 60 aere protette che includono riserve naturali, parchi e parchi marini. Ma quali sono i più importanti?

  • Masai Mara
  • Amboseli
  • Parco Nakuro
  • Riserva di Samburu, di Shaba e Parco Meru
  • Parco Tsavo

Il Masai Mara è il parco principale nazionale, con 44 tribù locali riconosciute. Da agosto a ottobre si assiste alla grande migrazione. Per la vastità del parco e avendo un gran numero di felini stanzianti si può comunque visitare tutto l’anno.

Il parco Tsavo grande come tutta la toscana per darvi un’idea. Forse il più conosciuto, e facilmente raggiungibile essendo tra Mombasa e Nairobi. La parte più visitata è quella est rispetto alla parte ovest. Lo consiglio per tutti i vergini dei safari, la vostra prima volta, lo è stato anche per me. Lì è nato il mio mal d’africa e tantissime emozioni provate.

safari kenya

L’Amboseli regala i migliori avvistamenti di elefanti, ne ha circa 1000 al suo interno. Si trova al confine con la Tanzania dove si ha la veduta del Kilimangiaro.

Avete visto il film Elsa la Leonessa nata libera? Se vi state domando dove è stato girato proprio in Kenya, tra la Riserva di Samburu e Shaba e il parco Meru. si parla proprio di un’intera regione dove troviamo tantissimi rinoceronti bianchi e neri. Solo in questo zona troviamo alcune specie rare come la giraffa reticolata chiamata anche giraffa somala, più piccola della specie classica, la zebra grevy, purtroppo in via d’estinzione con il suo manto a strisce perfetto, il gerenuk conosciuta anche come gazzella giraffa e l’orice.

safari kenya

Parco Nakuro, la sua tipicità è per i tantissimi fenicotteri rosa, dichiarato patrimonio dell’umanità dal 1999.

safari kenya
Dove dormire

Dopo aver scelto il parco, va scelto l’alloggio del safari abbiamo due possibilità il Lodge o il campo tendato. Entrambi validi, solitamente i lodge sono più lussuosi e più simili all’idea di “hotel” immerso nel parco ma anche alcuni campi tentati non scherzano. Nella mia tenda avevo un vero e proprio bagno al suo interno, mi faceva così strano. La mia natura più selvatica sceglie sempre il campo tendato per sentirmi più parte della natura. Vi assicuro che durante la notte si possono sentire i rumori degli animali.

Un’altra bella esperienza che si fa in safari è una cena tipica. Cibo locale, cotto alla brace o sul falò seguito da balli e suoi di strumenti dei Masai. Ricordi ed emozioni tanto diverse dal nostro quotidiano che rimarranno impresse nel vostro cuore.

Ho scelto questa meta per l’earth-day perché durante il safari il mondo è capovolto, un po come in questa quarantena . Sei tu umano che ti senti chiuso come in una gabbia, nella jeep o furgoncino e gli animali liberi nel loro habitat naturale. Tu l’intruso e loro liberi, tu chiuso che gli osservi, gli cerchi, gli spii e loro che assolutamente non sono interessati a te, che continuano con il loro fare, dal piazzarsi in mezzo alla strada, ad abbeverarsi alla pozza d’acqua, a nutrirsi, a cacciare, a riprodursi ad accudire i cuccioli, vedrete tutte queste scene, impossibile non rimanerne affascinati.

safari kenya parco tendato
malaria, profilassi si o no

Fattore malaria e profilassi, questa è una scelta molto personale, da consultarsi con il proprio medico. Io l’ho fatta per il mio primo viaggio in Kenya non avendo avuto nessuna controindicazione l’ho rifatta una seconda volta per un viaggio in Senegal dove ho avuto una reazione. Oggi se dovessi partire per il Kenya probabilmente eviterei.

safari con i bimbi

Spesso mi viene chiesto quale sia l’età giusta per portare i bambini a fare un safari in Kenya. Dai 3 anni in su si può, sempre con alcune accortezze, il mio consiglio però è di aspettare che siano più grandi in modo che i ricordi siano migliori. La mia famiglia, verso i 3 anni mi portò in Egitto e di quel viaggio ho ricordi, ma solo alcuni frammenti, non sono nitidi. Se fosse stato il Kenya avrei perso molto di più.

Ringrazio questo paese per avermi mostrato la natura nella sua miglior forma. il valore della felicità e della semplicità pur vivendo in condizioni di estrema povertà.

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A domani in qualche parte del mondo.

Broadstairs, le scogliere bianche nel Kent

Broadstairs scogliere bianche Kent

Viaggiatori dobbiamo avere ancora molta pazienza, prima di tornare ad avere un biglietto aereo per le mani. Viaggiare con la mente da casa si può, le frontiere sono tutte aperte, basta lasciarsi trasportare. Per il dodicesimo appuntamento sognare tra i ricordi di viaggio vi porto in Kent, una regione dell’Inghilterra andiamo a scoprire Broadstairs.

Sono stata nel Kent quando vivevo in Inghilterra a Londra. Inserirei questa tappa in un tour dell’Inghilterra del sud oppure, se come me in quel periodo, siete gia nel paese per un weekend fuori porta.

Da Londra si può prendere il treno o il bus per raggiungere Broadstairs che si trova tra Margate e Ramsgate. Queste tre località sono molto vicine tra loro, se invece che i mezzi pubblici vi sentite di guidare a destra è facile visitarle tutte, in qualche giorno. Ammetto di aver passato più di due anni nel Regno unito ma non mi sono mai lanciata nella guida a destra, forse perché ero neo-patentata e non mi sembrava il caso. Avete mai guidato a destra?

La regione del Kent viene molte volte sottovalutata, non fate quest’errore anche voi. E’ considerata il giardino d’Inghilterra per:

  • il tanto verde e giardini molto curati
  • la possibilità di fare lunghe passeggiate
  • I paesaggi mozzafiato con le scogliere bianche a picco.
Broadstairs scogliere bianche Kent

Broadstairs, una delle sue cittadine, si affaccia sulla manica, ha tante piccole baie è una località di pescatori, ha un vero stile british ed è uno dei migliori posti al mare nel regno unito, con le sue spiagge chiare e le scogliere bianche che la caratterizzano.

A renderla conosciuta è stata anche la regina Vittoria trascorrendo a Broadstairs le sue vacanze da piccola.

E’ una località tranquilla, dove non troverete movida, la consiglio per lo più a coppie o in famiglia, da visitare in Estate.

Broadstairs scogliere bianche Kent
cosa fare a broadstairs

Principalmente si gira tra le sue baie si fanno lunghe passeggiate sulla spiaggia e sulle scogliere, si prende il sole e ci si rilassa, si mangia pesce appena pescato, si fa un po di vita balneare.

Le baie dove andare sono Botany bay con il suo lungomare, Viking Bay la spiaggia più grande e maggiorente affollata, Kingsgate Bay e Stone bay dove vedere le scogliere bianche, Luisa Bay e Joss Bay per la quiete e la tranquillità.

Broadstairs scogliere bianche Kent

Proprio tra queste baie Charles Dickens ha scritto “David Copperfield” Nella zona di Viking Bay trovate anche la sua casa estiva visitabile per poche sterline. Una piccola galleria d’arte dove ho trovato anche qualche cosina originale è the little art gallery.

dove dormire

Non aspettate l’ultimo minuto, è una località gettonata d’estate e non ha molti hotel, per la maggior parte sono bed&breakfast o case vacanza. Io ho soggiornato a The Devonhurst e mi sono trovata molto bene, lo potremmo definire un bed&breakfast boutique con una colazione fantastica tanti prodotti home made come le marmellate. Mi piace sempre provare la cucina tipica o per lo meno quello che mangiano i locali, così ho provato la loro colazione all’inglese casereccia con addirittura la scelta tra salmone affumicato o haddock, quello che noi chiamiamo merluzzo, che è spesso il pesce del tipico fish and chips. Quando siete in viaggio voi abbandonate il classico cornetto e cappuccino o rimanete fedeli alla colazione italiana?

Leggi anche Brighton il mare vicino Londra, un’altra tappa di un tour nel sud d’Inghilterra.

A domani in qualche parte del mondo.

Aspettando l’Expo 2021 negli Emirati Arabi

Quando si parla di Emirati Arabi si pensa subito a Dubai perché è stato il primo ad attrarre viaggiatori e turisti. Sinonimo oggi di shopping di lusso e palazzi che arrivano al cielo come il Burj Kalifa, il grattacielo più alto al mondo, il Burj Al Arab, hotel a forma di vela, il Mall of Emirates e il Dubai Mall, i più conosciuti centri commerciali della città. Così moderno il Mall of Emirates che ospita al suo interno un’impianto sciistico al coperto con neve artificiale a pochi chilometri dal deserto. 

In realtà gli Emirati Arabi sono una nazione composta da 7 emirati: Dubai, Abu Dhabi, Ajman, Ras al-Khaima, Sharjah, Fujairah e Umm al Qaywayn

Oggi per l’undicesimo appuntamento sognare tra i ricordi di viaggio vi porto con me a scoprire meglio Abu-Dhabi city in vista dell’Expo 2020. Insieme a Dubai lo renderà protagonista dell’evento che conta di ricevere 30 milioni di visitatori; purtroppo NO dobbiamo attendere. Con un duro colpo per il turismo e non solo l’expo 2020 a causa del COVID19 è stato posticipato di un anno.

Il sito del complesso si trova tra le due città di Dubai e Abu-Dhabi visitarle entrambe sarà ancora più facile quando si potrà utilizzare Hyperloop il treno più veloce al mondo, ma anche per questo dobbiamo avere pazienza.

Emirates Palace & Etihad Towers, Abu Dhabi – UAE November 2016. ; Shutterstock ID 534074653; Notes: abu dhabi

L’emirato di Abu Dhabi con la sua Omonima capitale è l’emirato più esteso con le sue 3 regioni Abu Dhabi city, Al Ain la città delle oasi, e Al dhafra la regione dove il deserto incontra il mare. 

Il significato del nome Abu Dhabi è: il padre della gazzella, la leggenda narra che la gazzella guidò un’antica tribù verso una fonte d’acqua e lì sorse poi Abu Dhabi.

E’ una destinazione dove troverete tanti eventi e un ricco programma di intrattenimento internazionale tutto l’anno.

Cosa vedere ad Abu-dhabi
quando andare, che periodo scegliere

Il miglior periodo per visitarlo è da ottobre ad aprile, quando la temperatura è più favorevole ovvero meno calda e umida. Sconsiglio invece di andare da giugno a ottobre, le temperature sono molto elevate e anche i residenti escono poco o si rifugiano nei vari mall (centri commerciali) alla ricerca dell’aria condizionata.

Nell’emirato troviamo diversi paesaggi: dalle dune di sabbia, alle distese di mangrovie, alle isole nel blu del mar persico, sapete sono circa 200 lungo la costa, alle isole verdi immerse nel deserto che si mischiano a storia, cultura e modernità della capitale dell’emirato Abu dhabi. Ogni viaggiatore può trovare l’attività perfetta per i suoi gusti.

Cosa vedere ad Abu-dhabi
cosa vedere e non perdere a Abu dhabi city
  • La Corniche, il lungo mare dove si trovano spiagge pubbliche libere e private
  • Sheikh Zayed, la grande Moschea costruita in marmo bianco, può ospitare fino a 41.000 fedeli. E’ considerata il Taj Mahal di Abu-dhabi
  • Qasr al Watan, il Palazzo presidenziale, prima del 2019 visitabile solo da fuori, aperto al pubblico per diventare un punto di riferimento della cultura e della storia degli emirati arabi. Da visitare a fine pomeriggio per rimanere allo spettacolo Palace in Motion. Lo trovate tutte le sere alle 19.30 un’insieme di immagini, suoni e luci che raccontano il passato e la visione degli emirati arabi.
  • Al Hosn, il palazzo più vecchio della città incastonato tra i grattacieli, passato e moderno in un’unica vista. Molto carina la cerimonia del caffè a fine visita.
  • Wahat Al Karma, è un monumento permanente in ricordo a tutti i soldati caduti per servire la nazione.
  • The founder’s Memorial è un aerea dedicata allo sceicco fondatore Zayed, tutta da scoprire con giardini ed istallazioni imponenti.
  • Emirates palaces hotel a 5 stelle dove è possibile vedere il massimo del lusso. Si può Provare un cappuccino davvero esclusivo con lamine d’oro.
Cosa vedere ad Abu-dhabi
Saadiyat island

Definisco questa isola l’area del centro culturale e turistico di Abu-dhabi. Vi sorge il Louvre emblema del paese, con al suo interno beni culturali di primissimo livello. L’architetto, Jean Nouvel è lo stesso che ha costruito il Louvre di Parigi. La Cupola del Louvre di Abu-dhabi pesa quanto tutta la torre Eiffel. Zona ancora in espansione vi aprirà presto il Zayed National Museum e il Guggenheim Museum. Facendo diventare così Saadiyat l’isola dei musei.

Cosa vedere ad Abu-dhabi

Oltre che all’immensa vita culturale vi è anche una bellissima e chiarissima spiaggia libera lunga 400 metri sui 17km del litorale dell’isola. Ultima chicca il Saadiyat golf club, il primo campo da golf che si affaccia direttamente sull’oceano.

yas island

E’ l’isola dedicata agli sportivi e amanti del divertimento, le principali attrattive sono:

  • Ferrari world, il primo parco divertimento tematico al mondo firmato Ferrari, con le montagne russe più veloci al mondo.
  • Warner bros village, altro parco divertimento tematico con i principali personaggi della Worner Bros, per i veri amanti dei supereroi.
  • Yas Circuit, conosciuto per il gran premio di formula 1 ma che richiama al suo interno tanti eventi sportivi e musicali.

Oltre a tutto questo se sceglierete di visitare Abu-Dhabi il prossimo anno avrete la possibilità di vedere l’expo 2021 tra moderno e velocità.

Una meta a volte sottovalutata, che merita oltre che a uno stop over di qualche giorno, un vero e proprio viaggio. Ho avuto l’opportunità di passare qualche mese negli emirati arabi tra Dubai e Abu Dhabi e vi assicuro che valgono il viaggio.

Se volete programmare la vostra visita per l’expo o in un altro periodo contattatemi qua costruiamo il vostro viaggio su misura.

A domani in qualche parte del mondo

Brighton il mare vicino Londra

Una tappa fuori città da non perdere

Quando si vive al mare lo diamo per scontato tanto è lì tutte le volte che vogliamo, non si muove. Possiamo andare di prima mattina per la quiete più totale, sentire il rumore del mare, la brezza mattutina, il sole che si affaccia. Lo viviamo durante la giornata se siamo liberi. In pausa pranzo per staccare dalle luci artificiali di un ufficio o negozio. Il miglior momento, secondo me, il tramonto magari con un bell’aperitivo che segna la fine degli impegni della giornata e il cielo che sfodera i suoi miglior colori. Di sera per un falò con musica, festa in spiaggia e tanto divertimento. Se non vivete al mare, come fate?

Non me lo ero mai chiesta veramente fino a che non ho scelto di trasferirmi in una grande città dove il mare non c’era, distava almeno un’ora e mezza di strada. All’inizio la mancanza non la sentivo ma dopo poco è arrivata. ho capito come fare, semplice, tutte le volte che potevo lo raggiungevo.

Un po come adesso quanti vorrebbero andare in spiaggia?

scopriamo Brighton

Per il decimo appuntamento della rubrica sognare tra i ricordi di viaggio vi porto in un posto al mare. Non è un paradiso tropicale (di un paradiso tropicale potete leggere qua) ma una cittadina inglese sul canale della manica, dove respirare l’odore del mare e la vita balneare, Brighton. Da non perdere come tappa fuori città se siete in visita dalla Regina Elisabetta II (LONDRA) in ESTATE.

Brighton,Brighton il mare vicino Londra

Brighton è gettonata in primavera per gli addii al nubilato, vedrete tanti gruppi di amiche che festeggiano. E’ una cittadina giovanile e gay-friendly dove tutti sono i benvenuti.

Il modo più comodo per raggiungere Brighton da Londra è prendendo il treno da Vittoria Station. Oppure il Bus sempre da Vittoria station costa circa la metà del treno, ma ci vuole il doppio del tempo.

La stazione di Brighton è vicina alla North Laine, vi consiglio di iniziare a girare per questo piccolo quartiere pieno di Graffiti, street art locali e negozi alternativi. Scendete arrivando al vero quartiere dedicato agli acquisti The Lanes. Tutti gli stili possono trovare qualcosa di interessante dai negozi vintage, alle gioiellerie, ai negozi di souvenir, a quelli di vinili alle boutique.

Brighton il mare vicino Londra

Sarete cosi arrivati nei pressi del Royal Pavilion l’edificio storico più importante della città. Era il palazzo delle feste del Re Giorgio IV. Lo stile orientaleggiante del primo ottocento è inconfondibile. Quando entrate ricordatevi di guardare il soffitto specialmente nella sala della musica è coperto di scaglie d’oro. Ho impiegato circa un’oretta per la visita più un giro per il suo grande giardino dove è facile trovare qualche artista di strada.

royal pavellion

Dietro al Royal Pavilion, se siete amanti dell’arte contemporanea si trova il Brighton Museum&Art, l’entrata è gratuita. Il suo pezzo più conosciuto è il divano rosso di Salvador Dalì. Sempre per la categoria art lovers visitate la città durante il Brighton festival dura 3 settimane ed è l’evento dedicato alle arti più importante del paese, secondo solo a Edimburgo.

Con un altra breve passeggiata si arriva al cuore della cittadina il Pier e la spiaggia. Definirei il Pier di Brighton come un parco divertimenti, vi è una grande sala giochi piena di slot machine, giostre interne ed esterne, bancarelle di dolciumi. Impossibile non cedere a qualche tentazione. Io ho scelto di tornare bambina e fare un foto simpatica.

pier di brighton

Dal Pier si ha un bella vista panoramica ma mai come dal British Airways i360. Scendendo dal Pier si è praticamente in spiaggia. La spiaggia è libera di ciottoli ma si possono affittare le sdraio, rilassarsi magari con un fish and chips take away.

Brighton il mare vicino Londra

Occhio ai gabbiani che sono golosi e non hanno tanta paura di noi umani. La Spiaggia ha il suo lungo mare molto vivace pieno di pub dove gustare una tipica birra inglese e vari ristoranti. Passeggiando arrivate al vecchio Pier andato a fuoco e mai più ricostruito ma sostituito dal nuovo, ne hanno lasciati solo i resti per un’immagine malinconica della città e del suo passato. Hanno però costruito lì vicino il British Airways I360 la torre mobile più alta al mondo. Come accennavo prima la vista panoramica più bella della città a 360 gradi è proprio qua. Esperienza da provare, all’interno trovate anche il bar.

i miei suggerimenti per un weekend romantico
Brighton il mare vicino Londra
  • Soggiornate al Queens Hotel & Spa con camere vista mare e accesso spa incluso, una vera chicca.
  • Cenate da Riddle and Finns The Beach cena a base di pesce, dai granchi alle ostriche, ha un sacco di crostacei locali il tutto curato nei minimi dettagli ovviamente vista mare.

A domani in qualche parte del mondo

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