Una notte nel deserto, a Merzouga

Oggi è venerdì la fine di un settimana che non scorderemo tanto facilmente. Come non voglio scordare i ricordi di una notte nel Deserto. Per il quarto appuntamento sognare tra ricordi di viaggio vi porto in Marocco.

Dopo Turchia, Egitto, Kenya e Senegal è arrivato il viaggio in Marocco per la sezione Africa. Un Paese ricco di cultura, colori e spezie che amo.

Un Paese che non è possibile vedere in un solo viaggio, ma che merita, più di una visita e soprattuto, non fermatevi solo a Marrakesh perché il Marocco è ben altro.

notte nel deserto

In questo viaggio infatti, volevo stare nel deserto, nelle quiete dove il tempo scorre lento e gli orari sono dettati dalla natura. Non volevo vincoli imposti da altri. Motivo per il quale ho scelto come amico per trasportarmi il cammello più lento di lui solo le mie gambe, ma ahimè non sono così sportiva. Al contrario della guida Mohamed super allenato.

Ho passato 3 giorni nel deserto di Merzouga entrando a Erfound per raggiungere le dune di Erg Chebbi, definite tra le migliori dune rosse del Marocco.

Lasciato il cammello a riposare, sono salita sulle dune di sabbia per vedere un bellissimo tramonto e il giorno dopo l‘Alba.

Mi sono sistemata nella tenda attrezzata dovrei avrei passato la notte. Nel deserto ci sono tanti tipi di campi, dai più lussuosi che hanno il bagno all’interno di una vera e proprio camera e l’elettricità ai più spartani. Ho scelto qualcosa di spartano per stare il più possibile a contatto con la natura.

notte nel deserto

Ho mangiato con i piedi nella sabbia, seduta su dei tappeti e cuscini, al lume di candela, ve ne erano sul tavolo e sparse nel campo, atmosfera molto romantica e rilassante.

Il cibo tipico marocchino è il Tajine, ce ne sono diverse versioni le più classiche sono con carne bovina e verdure lessate e spezziate. Come il nostro sugo di carne ogni chef ha il suo segreto. Il mio Tajine preferito rimane a base di agnello con prugne, mandorle e uva sultanina.

Che si fa la sera nel deserto?
  • Si guardano le stelle, è bellissimo perché non ci sono luci e si vedono mille volte meglio. A seconda del tempo, nei giorni di luna nuova, si vede a occhio nudo perfino la via lattea, e non sto scherzando. E’ emozionante.
  • si fuma il Narghilè, ricordatevi che è tabacco aromatizzato, è meglio non abusarne.
  • Si suonano o meglio ci si diletta a suonare strumenti musicali locali e a ballare vicino al fuoco, prima di andare nelle tende.

Tutto questo vale una notte in tenda nel deserto, una bella esperienza, dove segui il ciclo della natura e senti il silenzio del deserto.

Consigli
  • Portatevi una felpa e una pashmina sempre l’escursione termica, di giorno caldo, di sera freddino.
  • Se è la prima volta che salite su un Cammello fate percorsi brevi, specialmente gli uomini, non sono abituati! 😉

Se anche tu vuoi vivere quest’esperienza nel deserto contattami.

A domani in qualche parte del mondo

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